Questa è la storia di un ristorante che, si badi, non è solo un’impresa commerciale ma un’attività composta da persone, da famiglie, da sogni, da angosce e paure. La storia di un ristorante che nonostante tutti gli ostacoli non vuole mollare.
Noi abbiamo aperto a giugno 2019, un momento florido per la città di Palermo, città dell’accoglienza, città di turisti, città che ama il buon cibo ed il buon vino.
Abbiamo creato un posto che voleva assomigliarci, esponendo le migliori bottiglie, preparando piatti gustosi e accogliendo i nostri clienti in un posto caldo e confortevole, in pieno centro storico.
Abbiamo investito su quest’attività, sulla nostra città, Palermo, e sul nostro futuro, rischiando e mettendoci dentro tutti i nostri risparmi dentro una busta fatta di speranza e buoni propositi.
Poi a gennaio 2020 abbiamo chiuso. Volevamo ristrutturare il nostro locale per renderlo ancora più confortevole per voi.
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi
Ma, ironia della sorte, proprio quando avremmo dovuto riaprire è arrivato l’inaspettato. Una pandemia di livello globale che ha investito milioni di famiglie, di attività, di quotidianità che piano piano si è sgretolata cambiando esageratamente i suoi connotati e cambiando le vite di noi tutti.
Abbiamo stretto i denti e lo stiamo facendo ancora. Abbiamo preso le misure necessarie imposte dal governo, per poter riaprire, nell’estate del 2020, quando vi era una falsa illusione di ritorno alla normalità.
È arrivato l’autunno e con esso anche la seconda ondata di questo maledettissimo covid-19. Forse ci eravamo illusi che non sarebbe arrivata ed invece eccola lì, pronta ad attenderci per iniziare un secondo calvario. Un calvario che aveva i colori dell’arcobaleno: rosso, giallo, arancione.
Asporto e domicilio? Proviamo!
Nonostante gli esigui aiuti economici ricevuti non abbiamo voluto mollare e ci siamo reinventati.
Ci dicono che l’asporto ed il domicilio lo possiamo fare, allora ci inventiamo dei panini. I panini che prendono i nomi delle nostre Sante, forse nell’auspicio che queste potessero venirci in aiuto.
Iniziamo così a sperimentare il delivery, a creare applicazioni per i vostri cellulari, ad inserirci in tutte le piattaforme, a fare noi stessi le consegne.
Nonostante le difficoltà stiamo cercando di resistere con tutte le nostre forze. Anzi, con questo articolo ci teniamo a ringraziare tutte coloro che ci hanno scelto e che continueranno a farlo. Vi ringraziamo per aver avuto fiducia in noi.
Fino a che non riusciremo ad avere una regolare continuità, la Taverna Dei Canti resterà aperta solo il weekend col servizio di asporto e domicilio.
Stringiamo i denti in attesa di accogliervi nuovamente all’interno del nostro locale offrendovi i nostri magnifici vini siciliani e le specialità culinarie che solo la nostra terra sa offrire.